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1 - POLYPLACOPHORA
2 - GASTROPODA
3 - BIVALVIA
4 - CEPHALOPODA
5 - SCAPHOPODA


LAVORI



Ciao, sono Stefano Guerrieri sono nato a Livorno il 10-06-1962, dove abito e lavoro. Da sempre il mare è stato la mia passione, fin da piccolo mi sono immerso in apnea, poi con l’autorespiratore ho esplorato i fondali marini della mia città, scoprendo le meraviglie nascoste che si celano sotto la sua superficie. La bellezza delle specie animali e vegetali che si trovano nel Mar Mediterraneo, mi ha spinto a svolgere regolarmente questa attività, in tutte le stagioni, sia di giorno che di notte.
Essendo amante della fotografia terrestre, il successivo passo alla fotografia subacquea è stato naturale. Così dal 1989 è iniziata la mia esperienza come fotografo subacqueo, prima utilizzando il classico sistema Nikonos, poi la reflex analogica scafandrata ed adesso il sistema reflex digitale. La fotografia subacquea mi ha permesso di rivivere le emozioni catturate nel blu, cercando successivamente di trasmetterle agli altri, attraverso pubblicazioni su riviste del settore e collaborando con molti Istituti di Biologia marina della Toscana. La curiosità e la voglia di conoscenza mi hanno spinto ad approfondire, da autodidatta, ricerche e documentazioni sul mondo sommerso del Mar Mediterraneo, fondando insieme ad amici e compagni d’immersione, la A.R.S. Livorno (Associazione di ricerche subacquee), associazione che ha come primo obiettivo, quello di far conoscere la bellezza e la biodiversità dei mare labronico.
Il mio archivio fotografico, suddiviso per ordine tassonomico, a disposizione di tutti gli appassionati, racchiude più di mille specie animali e vegetali, descritte attraverso migliaia d’immagini, che sono state pubblicate in alcuni libri del settore, primi fra tutti “Le Meraviglie di Calafuria” Forme e colori del mare di Livorno, Mare Vostrum e Capraia - Paradiso sommerso.
Attualmente fotografo con una reflex digitale, la Nikon D 300, racchiusa in uno scafandro di alluminio. Prediligo la fotografia biologica, spinta oltre al rapporto 1:1, utilizzando principalmente l’obiettivo Nikon 60mm, con oblò piano e due flash Sea & Sea da 110 watt, utilizzati in TTL con reflex in manuale. Quando soggetti e limpidezza dell’acqua lo permettono, mi dedico alla fotografia d’ambiente, montando gli stessi flash su bracci più lunghi e utilizzando principalmente l’obiettivo Nikon 17-55mm, con oblò sferico. Lo scafandro e gli oblò sono della Subal, mentre per la messa a fuoco, prediligo i faretti di puntamento della Fa & Mi a led, sicuri e affidabili nel tempo.
Tra le mie attrezzature ho sempre la “vecchia” Fuji S2 pro, che utilizzo dal 2004. Rispetto alle nuove reflex digitali di ultima generazione, la Fuji S2 pro, ha il pregio di funzionare senza problemi in TTL, con qualsiasi flash elettronico anche di differenti modelli e marche, per contro è lenta come autofocus ed ha il mirino molto piccolo, che rende difficoltosa l’inquadratura per i soggetti macro. I flash subacquei da 110 watt della Sea & Sea, sono molto compatti, adatti sia alla fotografia macro sia alla ripresa d’immagini con il grandangolo, sui quali monto sempre il diffusore, hanno il solo difetto o pregio, di scattare quando il circuito elettronico è carico al 100 %, per cui evitano immagini sottoesposte, ma non si possono riprendere particolari immagini in sequenza, ad esempio durante la fase di predazione veloce di un pesce. Scattare fotografie sott’acqua è una specializzazione e come tale ha bisogno di molta esperienza e sacrificio per essere adeguatamente eseguita. Se volete dedicarvi a questa attività, qualsiasi siano le vostre attrezzature, la cosa importante è perseverare, mai arrendersi ai primi insuccessi. La costanza, unita alla passione e alla conoscenza dell’ambiente marino, alla fine ripaga di ogni sforzo.